Domanda

Salve ho un mutuo di 30 anni con tasso fisso 5,50%. Alla scadenza mancano 25 anni e 4 mesi. Mi converrebbe passare al mutuo a tasso variabile?
Grazie

Risposta

Il vero problema dei mutui erogati attualmente sta negli elevati costi fissi costituiti dagli spread. Basta guardare le proposte delle varie banche, che a meno di tassi promozionali, offrono tassi con spread a partire dal 3% per i mutui a tasso variabile, e ben al di sopra del 4% per quelli a tasso fisso.

Gli spread proposti fino a qualche anno fa erano pari ad almeno la metà di tali somme. Quindi per prima cosa dovrebbe fare una valutazione proprio sullo spread del mutuo attuale. Poi ci sono anche da rispolverare le motivazioni che hanno spinto a scegliere il tasso fisso circa cinque anni fa: difficoltà a sostenere una rata in salita economicamente o emotivamente? Bisogno di stare sempre tranquilli nonostante l’andamento del mercato dei tassi?

Questo perché secondo le stime degli analisti i tassi riprenderanno a salire già a partire dal prossimo anno, anche se in modo molto graduale, almeno per un quinquennio. Quindi se non c’è la possibilità di poter estinguere il mutuo con anticipo rispetto alla sua scadenza naturale, allora non si otterrebbe un grande guadagno sotto tutti gli altri aspetti.

Una possibile soluzione intermedia è invece rappresentata dai mutui strutturati, che hanno saputo sostituire in modo brillante i mutui a tasso fisso: si tratta dei mutui che permettono ai titolari di scegliere se passare dal tasso fisso al tasso variabile, consentendo di sfruttare effettivamente le variazioni dei tassi di interesse, di entrambe le tipologie, senza andare incontro a forme burocratiche complicate, e senza andare a toccare anche l’aspetto dello spread.

Sul mercato dei mutui sono numerose le banche che li propongono, e bisogna solo accertarsi che le possibili scelte o opzioni da esercitare non siano a titolo oneroso e non siano di numero eccessivamente esiguo. Altrimenti, specialmente in un momento in cui si sta per riprendere l’onda di possibili rialzi dei tassi, con un mutuo che ha davanti a sé ancora molti anni di vita, il passare a un semplice tasso variabile rischia di portare, tra qualche anno ad un nuovo cambio, senza averne potuto cogliere pienamente i benefici.