Domanda

Buonasera
Volevo dei chiarimenti riguardanti la seguente situazione: sono da poco disoccupata, ma vorrei stipulare un mutuo intestato a me con garante mio marito per acquisto della mia prima casa, è possibile?

Saluti

Risposta

La sua situazione sarebbe stata molto più semplice se avesse deciso di acquistare un immobile poco prima di diventare disoccupata, potendo eventualmente anche far ricorso, se fosse stato necessario a una delle moratorie o fondi di garanzia previsti (vedi anche Fondo garanzia prima casa).

Tra l’altro è proprio sicura che questa sia la soluzione economicamente migliore, ancor prima dell’aspetto della fattibilità? Se ho compreso bene lei vorrebbe intestarsi al 100% un mutuo, ponendo il coniuge come garante dello stesso, e presentandosi come intestataria dell’intero immobile?

Quindi per valutarne sia la fattibilità che la convenienza andiamo a scindere il discorso su due livelli:

  • Per quanto riguarda la fattibilità bisogna valutare in che regime siete: di comunione o separazione dei beni? Perché nel primo caso il coniuge come garante dovrebbe essere accettato facilmente dalla banca, ma nel caso di separazione dei beni allora si potrebbe richiedere il cambio di posizione di suo marito a coobbligato. Inoltre bisogna considerare se il reddito che sarebbe messo come garanzia (al momento del solo coniuge) è comunque giudicato capiente (dati che non si possono desumere da quanto specificato nella domanda), sempre che non sia titolare di altri finanziamenti (di fatto la figura del garante non ne alleggerisce la posizione anche in relazione alla Crif);
  • Per quanto riguarda la convenienza, invece, deve considerare le limitazioni che la legge prevede per la detrazione degli interessi passivi. Infatti secondo quanto ha ben chiarito l’Agenzia delle Entrate, per poter detrarre gli interessi passivi bisogna essere allo stesso tempo intestatari dell’immobile oltre che coobbligati al pagamento del mutuo stesso. Qui avremmo il coniuge che di fatto paga con il suo reddito, ma che non è né coobbligato per il pagamento del mutuo e né intestatario di alcuna quota di proprietà dell’immobile stesso. Una posizione decisamente scomoda sotto tutti i punti di vista.

Perché allora non semplificare entrambe le situazione, scegliendo eventualmente di intestarsi l’immobile al 100%, e ponendo il coniuge come coobbligato e non come garante?