Tassi, costi e condizioni: guida al Mutuo Cambio Casa di Banca Unicredit

Banca Unicredit ha recentemente attivato un nuovo mutuo denominato Mutuo Cambio Casa, che fa parte sempre del filone dei mutui Valore Italia , ma che non va confuso con quello tipico della surroga che rientra nella tipologia denominata “Trasloca” (vedi anche Mutuo con Unicredit). Infatti mentre nella surroga Unicredit l’obiettivo è quello di mantenere l’immobile ma di sostituire un mutuo, alla ricerca di condizioni più convenienti, con questo finanziamento sempre assistito da “ipoteca”, si punta a sostituire l’immobile, acquistandone un altro con l’accensione del mutuo, anche se si è ancora titolare di un immobile, e sul quale può gravare un mutuo in corso.

Come funziona?

Unicredit ha lanciato questo prodotto, a seguito della novità introdotta dalla legge di stabilità 2016, che permette di non perdere le agevolazioni prima casa nel caso di acquisto di un immobile senza aver prima venduto quello sul quale già si è usufruito delle predette agevolazioni, a condizione che la vendita avvenga al massimo entro un anno dalla data di acquisto della nuova casa che abbia le caratteristiche di abitazione principale. Tutto questo, lo si può ottenere proprio richiedendo un Mutuo Cambio Casa con Unicredit. In più, con la versione Light si ha la possibilità di ottenere un mutuo con le stesse caratteristiche (anche se la durata del preammortamento si riduce a 12 mesi) ma destinato a chi ha un contratto di locazione e passa all’acquisto con mutuo di un immobile, impegnandosi alla disdetta della locazione entro un anno.

Caratteristiche e condizioni

Il piano di ammortamento può andare dai 5 ai 30 anni, con l’aggiunta di un periodo di pre-ammortamento che può arrivare fino ad un massimo di 18 mesi. Si può ottenere fino al 100% del prezzo (solo per importi che al massimo arrivano a 300 mila euro), grazie alla stipula di una polizza fidejussoria (a carico di Unicredit Banca) che va a coprire il 20% eccedente il valore dell’immobile stesso. Il tasso è solo quello variabile, con indicizzazione all’euribor a 3 mesi più lo spread . Come voci di spesa c’è l’istruttoria pari all’1% (minimo 750 e max 1300 euro) e le spese di incasso rid dovute solo se non si fa all’addebito su c/c Unicredit ma ci si appoggia a un’altra banca oppure se il pagamento viene effettuato da sportello. Ovviamente ci sono da aggiungere l’assicurazione incendio e scoppio e la perizia, ma non c’è nessuna spesa di gestione pratica annuale.

Conclusioni

Si tratta di un prodotto al passo con i tempi, con buone condizioni, specialmente visto il momento molto favorevole per i tassi, che libera i potenziali acquirenti dall’immobilismo del settore immobiliare, offrendo una chance in più per poter approfittare delle occasioni che il mercato sta offrendo.