Differenza tra mutuo ipotecario e leasing immobiliare: quale conviene ?

Il leasing immobiliare è una soluzione che proviene ancora una volta dal mondo anglosassone. Costituisce un’alternativa alla richiesta di un mutuo fondiario, per cui offre alcuni vantaggi specifici, ma inevitabilmente porta con sé anche degli svantaggi.

Il contratto di leasing prevede il coinvolgimento di due soggetti: il locatore (che generalmente è il costruttore) e colui che utilizzerà il bene dietro il pagamento di un canone periodico. In più di norma è previsto il pagamento di una maxi rata che può essere posta come pagamento iniziale o finale. Ci possono essere delle formule che non richiedono pagamenti di maxi rate e che permettono quindi un finanziamento al 100%.

La maxi rata (generalmente il suo importo è pari a circa un terzo del valore o prezzo complessivo dell’immobile), così come l’importo del canone periodico (generalmente viene imposto un canone mensile) vengono fissati nel contratto. Solo nel caso in cui l’utilizzatore pagherà il prezzo di riscatto diventerà effettivamente anche proprietario dell’immobile, e quindi solo allora si sosterranno i costi delle imposte notarili per il passaggio definitivo della proprietà. Ci sono anche delle banche che permettono di usufruire di questa formula.

Vantaggi e caratteristiche del leasing immobiliare

Tra i vantaggi ci sono la maggiore semplicità con cui possono essere ottenuti i leasing immobiliari rispetto al mutuo, soprattutto in casi in cui ci si trova al limite dei requisiti richiesti, ed inoltre può essere superata la soglia dell’80% del valore dell’immobile senza alcuna limitazione.

Non sono inoltre previste le spese notarili legate invece al caso di rogito per un mutuo, e manca la fase di iscrizione dell’ipoteca (non ci sono costi né di iscrizione e né di cancellazione). Non diventando proprietari fino al riscatto dell’immobile, questo non risulterà come bene imponibile, il che permette di entrare in possesso anche di una seconda casa senza che questa risulti come tale (utile ad esempio se si ha in vendita un immobile che tuttavia ancora non si è perfezionata, e se si vuole acquistare nel frattempo una nuova abitazione). Può essere finanziato anche l’arredamento, pagando un piccolo surplus.

Svantaggi del leasing immobiliare

I tassi di interesse applicati sono mediamente più alti rispetto a quelli dei mutui ipotecari, ma soprattutto non è possibile usufruire delle agevolazioni fiscali (con la detrazione degli interessi passivi sulla prima casa). Inoltre può essere richiesta la stipula della polizza danni a copertura dell’immobile, e non sempre si trovano soluzioni a buon mercato. In fine al momento non c’è molta scelta visto che ci sono solo dei costruttori che permettono di usufruire di questa possibilità.