Domanda

Salve vorrei una informazione.
Il mio ex marito ed io avevamo firmato per un mutuo cointestato anche se la casa era al 100% di sua proprietà. Io ero in un momento di crisi della mia vita a causa di problemi fisici e di debolezza psicologica a causa di uno stato depressivo. Il mio ex marito mi ha minacciato psicologicamente per farmi firmare il mutuo dove dovevo essere in prima istanza garante, per trovarmi in fase di stipula davanti al notaio come cointestataria.
Io non avrei voluto firmare, ma mio marito ha insistito con minacce velate ed approfittando del mio momento di debolezza, ansia e paura.
Dopo un anno la situazione è peggiorata e ho deciso di cambiare vita ed allontanarmi dalla causa dei miei mali. Oggi vivo più serenamente dopo aver passato un periodo travagliato con la salute, ma il mio ex marito non paga più da due anni il mutuo e l’ho scoperto perchè lui mi ha omesso tutto finché non mi è arrivata la chiusura del conto e l’intimazione a pagare oltre la segnalazione.
Come posso rivalermi? Potrei denunciare mio marito se dimostro, come mi è possibile, che nel periodo di firma non ero capace di intendere e volere e che la firma l’ho apposta a causa di pressioni psicologiche e minacce da parte sua? Così da trovare la dovuta giustizia, vorrei anche liberarmi da questo pesante macigno che ora ricade anche sulla mia testa a causa sua?

Vi ringrazio anticipatamente della risposta.

Risposta

La situazione è molto complessa per una serie di ragioni, non ultima la possibilità di far valere in tribunale la dimostrazione del “vizio” sotto il quale è stato formato il contratto di mutuo.

In questo caso non sembrano essere presenti le cause di mutuo nullo (come il caso del patto commissorio o per difetto di causa), ma di mutuo annullabile, per difetto di volontà che, da quello che sottolinea in più punti, è venuta meno a causa di coercizione psicologica (il cosiddetto vizio del consenso).

Anche quest’ultimo potrebbe risultare molto difficile da provare in considerazione dell’interesse alla restituzione della somma prestata da parte della banca (vedi anche Calcolo tasso usura mutuo). Deve informarsi presso un bravo avvocato, fermo restando che, a differenza della nullità, nel caso dell’annullabilità gli effetti del contratto permangono validi, almeno fino a quando non viene pronunziata una sentenza, con le relative conseguenze legali.