Domanda

Buonasera,
posso anticipare un mutuo per comprare una prima casa nel mio stesso comune, ma lasciando che gli attuali proprietari rimangano ad abitarvi per 18 mesi? Inizieranno a breve la costruzione della loro casa, se non vendono la prima, questa rientrerebbe come seconda casa? Io perderei il recupero fiscale? Grazie buonasera.

Risposta

Vista la complessità del quesito bisogna fare delle distinzioni nette, e un poco di chiarezza. Per prima cosa le agevolazioni prima casa senza residenza (senza che si provveda al suo spostamento entro 18 mesi dall’atto di acquisto) spettano solo alle forze armate e di polizia, vista la natura particolare del tipo di servizio svolto per lo Stato.

Quindi, se ci si pone la domanda se “posso affittare” la prima casa senza residenza, la risposta può essere affermativa solo per questa categoria ben specifica (con tutto ciò che poi comporta la presenza della Tasi, Tari, ecc).Per gli altri tipi di proprietari rimane il vincolo dei 18 mesi di tempo per la questione della residenza che, nel caso del quesito, non verrebbe intaccato.

In un contratto di vendita le parti possono accordarsi per decidere anche i tempi in cui i venditori saranno obbligati a lasciare l’immobile libero e nella piena disponibilità degli acquirenti. Tuttavia una banca, per concedere un mutuo fondiario o ipotecario, vorrà che il richiedente del mutuo sia anche intestatario dell’immobile stesso mentre i venditori potrebbero tutt’al più essere inseriti nel contratto di mutuo come terzi datori di ipoteca (per una questione di rafforzamento delle garanzie). Quindi anche la questione sulla “mancata” vendita della casa, per la quale lei richiederebbe il mutuo, non si potrebbe venire a presentare.

Tra l’altro, se la vendita servirà per costruire un altro immobile, fino a quando non saranno realizzati determinati lavori (raggiungimento di specifiche percentuali di realizzazione dei capitolati) l’immobile non risulterebbe accatastato in alcuna categoria di “casa” per poter provvedere al pagamento delle imposte e per poter usufruire delle agevolazioni fiscali stesse. Queste sono questioni che non vanno a coinvolgere l’acquirente, essendo problematiche che dovranno essere affrontate e risolte dai venditori.

L’ultima domanda, legata alla possibilità di usufruire della detrazione degli interessi di mutuo, qualora la richiesta fosse per l’acquisto di una prima casa, avendone i requisiti, e provvedendo all’obbligo di elezione di residenza entro 18 mesi, non ci sarebbero ragioni per perdere la detraibilità.