Domanda

Buonasera,
volevo sapere se è vero che la surroga non si può ottenere anche se le rate dell’attuale mutuo non sono state pagate puntualmente. Grazie.

Risposta

Salve, la principale difficoltà che si ha davanti ad alcune tipologie di contratto (come ad esempio quelli di mutuo) è rappresentata dalla mancanza di regole generali, valide per tutte le situazioni. Spesso si legge di situazioni in cui una banca non ha concesso un mutuo, perché nel contratto di finanziamento precedente si avevano un numero di rate non pagate anche pari ad una soltanto.

Anche qui bisogna però fare delle distinzioni, visto che ciascuna banca ha un livello di tolleranza differente per le rate pagate in ritardo ma ovviamente non per quelle non pagate affatto, indipendentemente dalle motivazioni.

Per la surroga la situazione diventa ancora più marcata, visto che con questo contratto si trasloca il finanziamento presso una nuova banca, che non vedrebbe di buon occhio un cliente che già non si è dimostrato affidabile nel contratto in corso con un altro istituto finanziario.

Questo, fermo restando la primaria necessità di regolarizzare i rapporti prima di ricevere il via libera, visto che altrimenti la banca subentrante perderebbe la ‘presa’ sul cliente una volta avvenuto il trasferimento dell’ipoteca. Tutte situazioni che inibiscono un passaggio normalmente anche dal punto di vista formale.

Quindi in caso di surroga con rate pagate in ritardo, la possibilità che la richiesta vada a buon fine c’è, ma sempre subordinatamente alla ‘tolleranza’ della banca di approdo (che varia in media da tre a sei). In caso di rate arretrate non pagate sul mutuo, allora si dovrà prima trovare un accordo per regolarizzare la situazione con pochissime possibilità di trovare una felice conclusione alla surrogazione (vedi anche Mutuo surroga a tasso fisso).

Come via più facilmente percorribile si ha la rinegoziazione del mutuo. Infatti la banca che ha un contratto di mutuo in corso, dove si palesano delle difficoltà di rimborso, può essere più incline a cercare un accordo.

Anche qui la cosa migliore è quella di giocare in anticipo, e nel momento in cui si ha l’avvio di un possibile periodo di difficoltà, si dovrebbe cercare immediatamente l’accordo, ferme restando le alternative di moratoria previste dalla legge, per situazioni specifiche.