Scopri le fasi della valutazione fattibilità di un mutuo: attenzione alla pre-valutazione e alla fase d’istuttoria!

La nascita dei siti di comparazione dei mutui online e la possibilità di poter inoltrare la richiesta di un mutuo comodamente tramite il web hanno portato alla diffusione di varie fasi di “valutazione”. Generalmente si parte da una pre-valutazione, che può dare il via alle fasi successive, o bloccarle in quanto mancano completamente i requisiti necessari per poter procedere.

Le fasi successive possono essere di valutazione preliminare, per poi passare alla fase di istruttoria vera e propria. Alcuni giudizi dati soprattutto sulle fasi preliminari non danno nessuna garanzia sul buon esito della pratica.

Le fasi che precedono l’istruttoria del mutuo

Quando si fa una richiesta online di un mutuo spesso viene dato un primo giudizio con la fase di pre-valutazione. Il giudizio in questo caso non va preso in considerazione dal momento che si basa su dati approssimativi e mette in relazione solo il rapporto rata/reddito,che in questa fase ha carattere puramente indicativo.

Una situazione simile si ha per la fase preliminare di valutazione. Infatti in questa fase si ha l’inserimento di dati più certi come quelli reddituali e i veri dati sull’immobile (per cui si ha un giudizio molto più affidabile), ma ancora mancano alcune informazioni fondamentali come quelli della Crif, se sono quindi presenti altre rate che riducono la capacità di rimborso, o se esistono delle situazioni di ostacolo come ritardi nei pagamenti, ecc.

La fase di istruttoria del mutuo vera e propria

Si entra nel vivo della gestione della pratica nel momento in cui la banca prende in carico la pratica stessa e passa alla fase di istruttoria vera e propria. Fino a questo momento possono essere apportate tutte le modifiche che si ritiene più opportuno, mentre quando inizia la fase di istruttoria bisognerà seguire solo le istruzioni della banca, con poca libertà di manovra.

Durante questa fase la banca potrà chiedere l’aggiunta di ulteriori garanzie, dato che lo scopo è quello di accertarsi che la capacità di rimborso da parte del richiedente sia più che sufficiente. Alcune banche, anche in caso di giudizio negativo, possono richiedere il pagamento delle spese di istruttoria, per cui bisogna informarsi prima di inoltrare la pratica.

Inoltre una volta iniziata l’istruttoria, anche se questa dovesse bloccarsi subito per una qualsiasi ragione, il richiedente si troverà bloccato prima di poter procedere alla richiesta di un mutuo presso un’altra banca (stesso discorso anche nel momento in cui fosse lui stesso a chiederne l’interruzione).