Il mercato dei mutui segue l’andamento ciclico dei mercati che caratterizza qualsiasi altro prodotto ma con un trend meno armonioso e costante rispetto ad altre tipologie di prodotti, il che li può rendere meno prevedibili, anche dal punto di vista della convenienza.
Ci sono però delle caratteristiche universalmente valide che permettono di individuare i mutui convenienti per ciascuna fase del ciclo, soprattutto quando si tratta dell’acquisto della prima casa.
L’esigenza di risparmiare è importante, ma può essere anche fuorviante per la scelta finale, spingendo verso prodotti che mancano di un requisito ancora più importante, quello della sostenibilità del pagamento delle rate, fondamentale per l’intera durata del mutuo stesso.
Questo aspetto fa sì ad esempio che mutui a tasso variabile per alcune persone siano convenienti solo in modo contingente e per una durata molto breve, mentre per altri rappresentino effettivamente il prodotto migliore.
Non esistono dei mutui convenienti in senso assoluto, anche se a seconda dell’andamento dei tassi, ci si può orientare verso una direzione piuttosto che verso un’altra. Il 2014, comunque rappresenta uno di quegli anni particolari, dove vige la regola dei tassi che vanno bene “un po per tutte le stagioni”.
Nel senso che i tassi variabili ed i tassi fissi si manterranno ancora per un po di tempo a livelli sufficientemente bassi per poter scegliere tanto i mutui a tasso fisso che a tasso variabile (specialmente se si ha già l’intenzione di ritoccare le condizioni tra qualche anno, con surroga o rinegoziazione, o se si hanno particolari necessità anche con la sostituzione). In quest’ottica sono perciò da prediligere i mutui con opzione.
Riguardo a questo aspetto si è verificata una sorta di spaccatura, dato che alcune banche hanno già dato il via a una riduzione degli spread in modo strutturale, mentre altre hanno, al momento, scelto l’abbassamento solo nell’ambito di promozioni temporanee.
Se non si ha particolare fretta nell’accensione del mutuo, allora è meglio attendere la fine dell’anno (dall’inizio dell’autunno in poi) quando gli istituti di credito metteranno in campo le condizioni che normalmente rappresentano le più convenienti in senso assoluto, e comunque saranno ormai chiari gli orientamenti che i vari istituti di credito avranno voluto dare alla propria offerta sui mutui.