Prestiti: guida completa per scegliere la soluzione più adatta a te
Hai bisogno di liquidità per affrontare una spesa imprevista, acquistare un’auto o realizzare un progetto personale? Orientarsi nel mondo dei prestiti non è sempre semplice: tra offerte, tassi, garanzie e requisiti, le domande possono essere tante. In questa guida troverai tutte le informazioni essenziali per capire come funziona un prestito, quali sono le soluzioni disponibili e come scegliere quella più adatta a te, evitando errori e decisioni affrettate.
Un prestito è un accordo economico attraverso il quale un soggetto (solitamente una banca o una finanziaria) mette a disposizione di un altro soggetto una somma di denaro, con l’impegno da parte di quest’ultimo di restituirla secondo modalità e tempi prestabiliti. Il rimborso avviene tramite rate mensili, che comprendono sia una quota capitale sia una quota di interessi.
Quali sono le tipologie di prestiti disponibili?
Il mercato del credito offre una vasta gamma di prestiti pensati per soddisfare esigenze diverse. Ecco i principali:
Prestito personale: è la forma più comune e flessibile. Non richiede di specificare come verranno utilizzati i fondi. Viene concesso in base alla capacità reddituale e al merito creditizio del richiedente. Età massima a fine rimborso: 75 anni. Durata massima: generalmente 84 mesi (in alcuni casi si arriva anche a 120 mesi).
Prestito finalizzato: viene richiesto contestualmente all’acquisto di un bene o servizio e il suo importo coincide col costo del bene o servizio per l’acquisto del quale lo si richiede. La somma prestata viene versata dall’ente creditore direttamente al venditore, senza passare per le mani del richiedente. Offre tassi più vantaggiosi rispetto ad un prestito personale (in occasioni di promozioni temporanee permette di spuntare anche il tasso zero) ma non consente di richiedere liquidità extra da utilizzare a proprio piacimento. Spesso viene gestito direttamente dal venditore (es. concessionaria o punto vendita) in collaborazione con una finanziaria convenzionata. Prevede un rimborso generalmente in un massimo di 48 rate.
Cessione del quinto: riservata esclusivamente a dipendenti pubblici, privati e pensionati, permette di rimborsare il prestito con trattenute dirette sullo stipendio o sulla pensione, con durata fino a 120 mesi. È una soluzione che per legge prevede la stipula di un’assicurazione vita e impiego ed è accessibile anche a chi ha avuto disguidi finanziari.
Prestiti con garanzia: prevedono l’offerta di una garanzia reale (come un’ipoteca su un immobile) o personale (come la firma di un garante) e possono permettere di ottenere condizioni più favorevoli.
Prestiti tra privati (P2P): facilitati da piattaforme online, mettono in contatto diretto chi cerca un prestito con chi desidera investire in crediti personali. Sono regolamentati, generalmente più vantaggiosi ma vanno scelti con cautela.
Prestiti online o veloci: si richiedono interamente tramite internet, spesso con risposte in poche ore e accreditamento in 24/48 ore. Ideali per chi ha bisogno urgente di liquidità.
Chi può richiedere un prestito?
I prestiti sono accessibili a chi dimostra una capacità di rimborso, ossia un reddito sufficiente e costante. Vediamo i principali profili:
Lavoratori dipendenti: godono di maggiore affidabilità agli occhi delle banche, soprattutto se hanno contratto a tempo indeterminato.
Autonomi e liberi professionisti: devono presentare la dichiarazione dei redditi e dimostrare continuità nel lavoro svolto. Le condizioni possono essere meno favorevoli se il reddito è discontinuo.
Pensionati: rappresentano una categoria sempre più attiva nel mercato del credito. Possono accedere a soluzioni dedicate come la cessione del quinto della pensione. Le banche tengono conto dell’età e dell’importo percepito mensilmente.
Giovani e studenti: se non dispongono di un reddito proprio, possono accedere a prestiti con garanzia di un familiare o a prestiti d’onore, spesso legati a percorsi universitari e formativi.
Come funziona un prestito? TAN, TAEG e durata
Quando si richiede un prestito, è essenziale comprendere i principali indicatori economici:
TAN (Tasso Annuo Nominale): rappresenta il tasso d’interesse puro, applicato alla somma prestata. Non include le spese accessorie.
TAEG (Tasso Annuo Effettivo Globale): è il vero indicatore del costo complessivo del prestito. Include TAN, spese di istruttoria, eventuali assicurazioni obbligatorie, incassi rata, bolli, ecc. Il TAEG è quindi lo strumento più efficace per confrontare diverse offerte.
Durata del prestito: varia generalmente da 12 a 120 mesi. Una durata più lunga abbassa la rata mensile, ma comporta interessi complessivi più elevati.
Quali documenti servono per richiedere un prestito?
Per avviare una richiesta di prestito, occorre presentare una serie di documenti utili a verificare l’identità e la solidità finanziaria del richiedente:
Documento d’identità in corso di validità
Codice fiscale (o tessera sanitaria)
Ultime buste paga (per dipendenti)
Cedolini pensione (per pensionati)
Modello Unico, 730 o CUD (per autonomi)
Documento di residenza o bolletta intestata
Alcuni istituti possono richiedere anche l’estratto conto bancario degli ultimi 2-3 mesi, per valutare la gestione delle entrate e delle uscite.
Dove richiedere un prestito?
Oggi esistono numerose modalità per richiedere un prestito. Le principali sono:
Banche: sono ancora il punto di riferimento per molti. Offrono consulenze in filiale e soluzioni personalizzate, anche se con tempi di approvazione più lunghi.
Finanziarie specializzate: come Agos, Compass, Findomestic. Offrono iter più rapidi e spesso promozioni dedicate.
Online: molte banche e finanziarie oggi consentono di inoltrare una richiesta da casa, confrontare preventivi e firmare digitalmente il contratto. Sono ideali per chi cerca comodità e velocità.
Come confrontare le offerte e scegliere la migliore?
Scegliere un prestito richiede attenzione. Ecco alcuni consigli pratici:
Fai attenzione al TAEG, non solo alla rata. Una rata bassa con durata lunga può significare un costo totale elevato.
Verifica le spese extra: spese di apertura, assicurazioni obbligatorie, costi di incasso rata o estinzione anticipata.
Valuta la flessibilità: possibilità di saltare una rata, cambiare l’importo mensile o estinguere anticipatamente senza penali.
Controlla la reputazione dell’ente erogatore: leggi recensioni e assicurati che sia autorizzato da Banca d’Italia.
Richiedi più preventivi: anche se non sei obbligato a firmare subito, ottenere più proposte ti aiuta a capire qual è la più conveniente.
Broker o comparatori online, come Facile.it o Prestiti.it, permettono di confrontare più soluzioni con una sola richiesta, velocizzando il processo di scelta.
Prestiti anche con disguidi finanziari: è possibile?
Sì, anche chi è stato segnalato come cattivo pagatore o ha avuto problemi finanziari può accedere ad alcune forme di prestito, seppur con condizioni più restrittive:
Cessione del quinto: particolarmente indicata in questi casi, in quanto garantita dal datore di lavoro o dall’ente previdenziale.
Prestiti con garante: se un familiare o una persona fidata si impegna a coprire il debito in caso di insolvenza.
Prestiti ipotecari: in presenza di un immobile di proprietà, è possibile offrire garanzie reali.
In ogni caso, è consigliabile agire con prudenza, evitando il sovraindebitamento e verificando sempre la sostenibilità della rata.
Domande frequenti (FAQ)
Posso estinguere un prestito in anticipo?
Sì. Hai diritto di rimborsare tutto il debito prima della scadenza. L’ente erogatore deve ricalcolare gli interessi e potrebbe applicare una penale, ma entro i limiti previsti dalla legge.
Cosa succede se salto una rata?
In caso di ritardo, vengono applicati interessi di mora. Se il ritardo persiste, potresti essere segnalato come cattivo pagatore e avere difficoltà future nell’accesso al credito.
Quanti prestiti posso avere contemporaneamente?
Non c’è un limite fisso, ma l’ente valuta il rapporto tra reddito e impegni mensili (il cosiddetto “DSCR”). Se le rate superano il 30-35% del tuo reddito, difficilmente otterrai un nuovo prestito.
È obbligatoria l’assicurazione sul prestito?
No, ma in alcuni casi è fortemente consigliata, soprattutto per tutelare familiari e garanti in caso di eventi imprevisti.
Conclusioni
Il mondo dei prestiti offre numerose opportunità, ma richiede attenzione e consapevolezza. Prima di sottoscrivere un contratto, è importante informarsi bene, confrontare le offerte, leggere attentamente le condizioni e valutare la propria capacità di rimborso. Un prestito ben scelto può essere uno strumento utile e vantaggioso; al contrario, una decisione affrettata può generare difficoltà nel lungo periodo.
Per questo motivo, ti consigliamo sempre di:
Chiedere più preventivi
Farti spiegare ogni dettaglio da un consulente
Evitare soluzioni troppo allettanti o poco trasparenti
La conoscenza è il primo passo per un finanziamento sereno e sostenibile.