Prestito 24 ore: personali, finalizzati o dilazione di pagamento?

A differenza di quanto si possa pensare, non è affatto facile trovare un prestito in 24 ore, nemmeno online. Ma attenzione, difficile non significa impossibile, sempre a condizione che si stia cercando il prodotto giusto in funzione del bisogno di liquidità e del tipo di ‘finalità’ per i quali si sta facendo la richiesta.

Cosa si intende con finanziamenti in 24 ore?

Per prima cosa, prima di analizzare le reali possibilità che si hanno nel poter ottenere dei prestiti in 24 ore, bisogna capire che cosa si intende con questa tempistica, in modo tale da valutare ancora meglio i margini di fattibilità di cui si dispone.

E’ possibile ricevere nell’arco di 24 ore una risposta, positiva o negative che sia, alla propria domanda di finanziamento, ma di solito ciò accade nel caso di somme non troppo elevate e a fronte di un merito creditizio del richiedente e di una situazione reddituale che non lascia margini di dubbi. Generalmente il richiedente è una persona che ha già avuto prestiti e ha mostrato un’estrema regolarità.

Attenzione però: in 24 ore si ottiene una risposta sulla fattibilità dell’operazione, non l’erogazione vera e propria della somma richiesta, spesso impossibile da effettuare in giornata per la maggioranza degli istituti di credito. In tal caso sono infatti da considerare anche i tempi tecnici per un bonifico di accredito, aggirabili esclusivamente nei casi in cui il prestito viene concesso con un assegno circolare, ma tale metodo di erogazione, nel caso dei prestiti personali, si può verificare solo in alcuni casi specifici, come nei prestiti con cambiali, tra privati o simili.

prestiti in 24 ore

Prestiti personali, rateizzazioni e dilazioni di pagamento

Se si è alla ricerca di un prestito personale è quindi complicato trovare una risposta in 24 ore e lo è ancora di più ottenere materialmente la somma di cui si ha bisogno.

Il discorso cambia nel caso dei prestiti finalizzati all’acquisto di prodotti o servizi, soprattutto se si tratta di somme contenute. Per capire meglio il ruolo che ha l’importo da finanziare, possiamo considerare i tempi impiegati generalmente per un prestito auto e quello per l’acquisto di un elettrodomestico. Nel primo caso ci possono volere anche dei giorni per ricevere una risposta, mentre nel secondo caso parliamo di qualche decina di minuti o, nel caso di problemi tecnici, al massimo di qualche ora.

documento reddito per prestito

Quindi, se si sta valutando l’acquisto di un prodotto, la strada più semplice e più veloce è sicuramente quella di rivolgersi al venditore che ha accordi con banche o finanziarie per la concessione di prestiti. Questa strada è percorribile per tutti coloro che hanno un reddito dimostrabile (anche senza busta paga, purché da documentazione certificata) e che si presentino al punto vendita con la documentazione necessaria:

  • documento di riconoscimento;
  • tessera sanitaria o codice fiscale;
  • documento di reddito;
  • bolletta di un’utenza (se richiesta).

Se non si ha un reddito dimostrabile?

In questo caso le alternative si riducono. Tra le più accessibili troviamo sicuramente quella di rivolgersi ad un punto vendita in convenzione con Pagodil. In questo caso è sufficiente essere titolari di un conto corrente collegato ad una carta bancomat che viene letta dal sistema Pos usato dal venditore. Il vantaggio è che non sarà richiesto alcun documento reddituale. Serviranno invece i documenti personali ed un cellulare per ricevere il codice Otp di conferma. L’attesa dell’esito si riduce a pochi minuti.

Ovviamente né nel caso di una dilazione di pagamento e nemmeno nel caso di un prestito finalizzato si ottiene la somma per poi effettuare il pagamento. La finanziaria salderà direttamente il pagamento e il finanziato inizierà a pagare le rate dal momento pattuito a livello contrattuale.

prestito veloce

Quali sono le possibilità ‘reali’ più veloci?

Se non si vogliono dare spiegazioni o dimostrazioni sul tipo di utilizzo che si farà della somma che si intende richiedere, allora bisogna cercare tra i prestiti personali, ma, come accennato, i tempi di 24 ore per ottenere la disponibilità della somma sono poco probabili. Come poche eccezioni riportiamo una serie di soluzioni che però sono legate a procedure particolari.

  • Prestito su pegno
    Bisogna possedere un oggetto di valore e ci si deve rivolgere ad apposite strutture (alcune sono collegate alle banche). Tuttavia si deve tener presente che difficilmente si riuscirà ad ottenere più del 50% del valore stimato dell’oggetto dato in pegno. Inoltre, per alcuni beni si può ottenere la somma alla consegna dell’oggetto, ma per altri la procedura può richiedere tempistiche più lunghe perché richiesto l’intervento di un estimatore qualificato.
  • Prestito con cambiali
    Dato che le cambiali sono un titolo esecutivo, e quindi sono dotate di ampie garanzie, possono portare il finanziatore a consegnare subito la somma di cui ha bisogno il finanziato. Ovviamente non è però detto che i tempi non siano più lungi, soprattutto se ci si rivolge a finanziarie che offrono questo tipo di finanziamento.
  • Pre valutazioni
    La soluzione più efficace, nel senso che si ha la certezza di ottenere in tempi stretti la somma di cui si ha bisogno, è quella delle prevalutazioni. In questo caso, con la banca si affronta preventivamente tutta la procedura di valutazione per la concessione della somma indicata nel contratto, ma non se ne richiede l’effettiva l’erogazione (con relativo pagamento delle rate) nell’immediato. Al momento del bisogno, sarà sufficiente richiedere il versamento della somma di cui si necessita (di norma non è obbligatorio neppure utilizzare per intero il plafond) ed iniziare a pagare le rate per la restituzione. In questi casi possiamo parlare addirittura di un ‘prestito immediato’.
  • Credito rotativo
    E’ una formula usata soprattutto da alcune finanziarie. Anche in questo caso si ottiene una somma accordata, che viene riconosciuta dopo una fase di valutazione (i tempi sono variabili), e si pagano gli interessi solo quando se ne usufruisce e solo sulla parte che viene effettivamente utilizzata. Questa formula ha il vantaggio di ripristinare il plafond a disposizione mano a mano che si pagano le rate di rimborso, così da ricostituirlo per successivi impieghi, mentre lo svantaggio riguarda l’accesso a somme di importo contenuto.