Richiesta prestito per protestati e cattivi pagatori: come fare?

Lo status di protestato non è permanente, così come quello di cattivo pagatore, quindi prima di procedere alla richiesta di un prestito, orientandosi in modo forzato presso le poche tipologie specificatamente dedicate a queste categorie, bisognerebbe vedere se ricorrono i tempi per poter cancellare la propria situazione negativa.

Tra l’altro si tratta di una prassi molto semplice nel caso dei cattivi pagatori, per i quali potrebbero essere decorsi i termini per la cancellazione, e l’eventuale permanenza nel sistema potrebbe essere dovuta ad un disguido. Se invece al momento non ci sono questi presupposti, rimangono due alternative:

  • quella delle banche che hanno una soglia di tolleranza maggiore, ammettendo l’erogazione di prestiti anche a cattivi pagatori, senza dover ricorrere necessariamente alla cessione del quinto dello stipendio, facendo pagare uno spread sul tasso maggiore;
  • rivolgersi alle forme di prestiti per protestati e cattivi pagatori.

Differenza tra cattivi pagatori e protestati

La differenza è considerevole dato che i protestati sono inibiti dall’uso e dal possesso della maggior parte dei metodi di pagamento nominativi (comprese anche le carte di credito), mentre questa inibizione non coinvolge i cattivi pagatori per i quali il proprio status svantaggiato è legato ad una semplice registrazione nel sistema che comunica alle banche la propria “affidabilità” creditizia. Questi ultimi quindi possono avvalersi, per somme non eccessivamente elevate anche delle carte revolving, che rappresentano una forma di finanziamento veloce, anche se quasi mai a tassi ragionevoli.

Tipologie di prestiti per protestati

Le scelte in questo caso sono veramente esigue, dato che o si deve fare una richiesta di cessione del quinto dello stipendio (ma bisogna essere dipendenti a tempo indeterminato), oppure se si sta cercando un prestito senza cessione del quinto, allora bisogna provare con il prestito cambializzato, che può essere ottenuto tramite banca (di norma richiede un buon rapporto con la propria filiale e il direttore) oppure da privati per i quali si ha un rapporto di fiducia, sempre nel rispetto dei tassi che non devono eccedere la soglia anti-usura. Andando incontro a condizioni assolutamente sfavorevoli si può anche usufruire del prestito assistito da pegno.

Tipologie di prestiti per cattivi pagatori

I prestiti specifici sono gli stessi dei protestati, a cui si aggiunge qualche possibilità in più e cioè: il prestito assistito da ipoteca su immobile di proprietà ed il social lending. Quest’ultimo tiene conto del profilo di rischio associato non solo al richiedente ma anche al tipo di progetto per il quale viene richiesto il prestito stesso.

Approfondimento: Guida alla richiesta di un mutuo per protestati.