Avvera, carta revolving o cessione del quinto: panoramica sui prestiti Credem

Dal gruppo bancario del credito emiliano ci si aspetterebbe una sezione dedicata ai finanziamenti molto ben dotata di opzioni ed alternative adattabili un po a tutte le esigenze, come avviene da anni per la sezione dei mutui destinati all’acquisto di un immobile. Aspettativa tradita?

Se ci si addentra all’interno dell’offerta, ad una prima occhiata abbastanza scarna, ci si rende conto che effettivamente l’assenza di una pluralità di prodotti non implica una scarsità intrinseca dell’offerta stessa, soprattutto grazie alla buona adattabilità del prestito personale Credem, che permette un suo uso tanto ai giovani, quanto a coloro che cercano una soluzione da utilizzare per una molteplicità di impieghi.

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Banca
Importo
Durata
TAN
TAEG
Promozione
Fino a 30.000€
Fino a 84 mesi
7,90%
8,806%
100€ di sconto sulla rata immediato

L’offerta di credem, dai prestiti personali ai leasing

Nella sezione dei prestiti personali troviamo tre possibili alternative e precisamente:

  • quella della carta revolving Ego (disponibile in tre versioni) che può essere utilizzata da chiunque voglia fare acquisti da dilazionare, senza dover procedere alla richiesta di un vero e proprio prestito personale. Questa da parte dell’istituto emiliano costituisce la sola forma di prestito anche senza busta paga;
  • la cessione del quinto dello stipendio e della pensione credem, che non presenta spunti di originalità, ma si tratta di una classica soluzione pensata per i dipendenti sia pubblici che privati o dei pensionati. In aggiunta è disponibile anche il prestito con delegazione di pagamento;
  • il prestito personale in senso stretto, che non prevede delle limitazioni, se non il possesso di un reddito dimostrabile ed un’età massima non superiore ai 75 anni, e che è rappresentato da Avvera, disponibile in una versione classica ed in una versione Maxi.

Prestito Avvera di Credem classico e Maxi: condizioni generali

La principale differenza sta sugli importi da richiedere: nella versione ‘normale’ si va da un minimo di 3 mila ad un massimo di 30 mila euro, da rimborsare in un periodo che va dai 24 agli 84 mesi (i tempi rapidi di erogazione a documentazione completa e corretta, lo fanno rientrare in un prestito veloce). L’altra versione è quella Maxi che invece parte dai 30 mila fino ai 75 mila euro, rimborsabili però anche fino alle 120 mensilità.

Conclusione su credem prestiti

La scelta rimane comunque buona, anche se mancano delle soluzioni destinate ad un target di clientela meno generalista. Per le condizioni invece non ci si discosta troppo dalle condizioni medie del mercato dei finanziamenti, per cui bisogna cercare di guardare alle promozioni più che alle offerte che presenziano in modo stabile l’apposita sezione della banca.

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