Domanda

Buongiorno,
vorrei rilevare un’ attività. È possibile richiedere il mutuo chirografario? Quali banche lo fanno?

Grazie

Risposta

La maggioranza delle banche prevede una discreta scelta di offerte sulla tipologia del mutuo chirografario per aziende, ovvero pensato proprio per lo svolgimento, ampliamento, riorganizzazione delle attività, ecc.

Ad esempio ci sono Intesa Sanpaolo, Bnl, Unicredit, Bcc, Credem od ancora istituti un po’ più ‘specializzati’ come Banca Mediocredito. Il vero problema si può però avere per le garanzie, specialmente quando si è nella fase di avvio dell’attività.

A riguardo infatti, già la maggioranza dei fogli informativi restringe le possibilità di accesso, a meno di presentazione di maggiori garanzie personali, come reddito da altro lavoro o proveniente da altre persone.

Il tutto dipende ovviamente sia dal tipo di attività da rilevare (alcune sono considerate più affidabili), che dai requisiti soggettivi che si possiedono. Qui lei non ha specificato se è un under 36 o ha 40 anni (come nel caso del settore agricolo), e l’importo di cui necessiterebbe, e tantomeno la percentuale di copertura che dovrebbe provenire dalla richiesta del mutuo stesso.

Scartare a priori le forme più convenienti (come i fondi e finanziamenti europei, ed il microcredito) potrebbe essere un grande errore, sia perché si hanno una serie di agevolazioni (come tassi convenzionati in media più bassi o facilitazioni tramite il sistema dei fondi di garanzia pensati per l’accesso alle somme di cui si ha bisogno), e sia perché, di norma, i finanziamenti della Ue per l’incentivazione ed il sostegno di avvio di attività economiche sono a fondo perduto almeno per una percentuale (vedi anche Finanziamenti agevolati).

Quindi la prima cosa da fare è vedere se nella propria regione al momento ci sono dei fondi attivi (vengono concessi normalmente con bandi fino a esaurimento del plafond stanziato a meno di situazioni organizzate con fondi rotativi), oppure se c’è disponibilità e condizioni in base a quanto riportato su Invitalia.

In tutti i casi, sperare di ottenere il 100% della somma necessaria per rilevare l’attività, puntando solamente sul “merito” desumibile dal bilancio della gestione precedente (che non è detto sia replicabile, secondo le valutazioni della banca, anche da quella futura), si traduce in una perdita di tempo.