Il mutuo BNL vanta una lunga tradizione e nel tempo si è arricchito di ‘formule’ più giovani grazie all’ingresso della banca italiana nel gruppo francese di cui fa parte oggi.
Parliamo di proposte tendenzialmente molto note ed apprezzate tant’è che, fino a qualche tempo fa, la richiesta del mutuo BNL era un must per una buona parte dei lavoratori, grazie anche alle frequenti convenzioni atte a riservare condizioni agevolate a determinate categorie in virtù di una serie di particolari accordi.
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Un aspetto che è rimasto vivo anche dopo l’acquisizione della BNL da parte del gruppo francese, come dimostrano le convenzioni sui mutui per le forze armate e militari, insegnanti, per i ministeriali, ecc.
A volte ci sono delle convenzioni generiche che riguardano un’intera categoria, come la convenzione Inpdap, altre volte le convenzioni sono più specifiche, come ad esempio nel caso della cessione del quinto o dei prestiti agevolati riservati alle forze armate.
Per quanto riguarda invece il discorso delle promozioni non troviamo una grande vivacità di questo genere di proposte, fatte salve alcune eccezioni che riguardano dei periodi limitati nel tempo e non preventivabili.
Analizzando la sezione dedicata al mutuo di BNL salta subito all’occhio una scelta adottata da un numero ridotto di banche: per la surroga non si preferisce estendere le finalità di uso dei mutui creati per l’acquisto della prima casa (per la seconda vengono effettuate alcune modifiche alle caratteristiche principali).
In particolare al 16 dicembre 2022 troviamo due possibilità appositamente dedicate a ‘cambiare’ il proprio mutuo e cioè:
Come tipologia di tassi troviamo quelli più classici, ovvero: mutuo tasso fisso (Mutuo BNL Spensierato) e tasso variabile. Nel tasso variabile c’è anche il mutuo con Cap, che si chiama Mutuo BNL Quasi Fisso.
Spicca la mancanza di un vero e proprio mutuo strutturato, mentre ci sono delle forme meno usuali come ad esempio quello a tasso fisso con rate decrescenti (Mutuo Bnl Futuro Sereno). Per chi invece punta su aumenti del reddito nel corso degli anni c’è il Mutuo Affitto più, che è a tasso fisso con rate crescenti.
La proposta più particolare è comunque quella del Mutuo su Misura Elite che prevede il rimborso del capitale ‘libero’ all’interno di scadenze prefissate e di range di percentuali indicate nel contratto (adatto soprattutto a chi ha grosse entrate in determinati periodi, scadenze di investimenti).
(Fonte: sito ufficiale BNL – Data: 16 dicembre 2022)
A livello di condizioni economiche apprezziamo una certa omogeneità tra le differenti tipologie, ovvero:
(Fonte: sito ufficiale BNL – Data: 16 dicembre 2022)
Focalizziamoci ora sulla soluzione proposta da BNL per garantire ai mutuatari tasso e rate costanti durante tutta la durata del mutuo cioè il cosiddetto Mutuo BNL Spensierato. Può essere richiesto per acquistare prima o seconda casa, ristrutturazione o surroga più liquidità. Il limite dell’importo concedibile è di norma pari al 75% e comunque non può superare l’80% del valore dell’immobile.
Ecco alcuni requisiti rilevati dal sito ufficiale BNL in data 16 dicembre 2022:
Classico mutuo con tasso variabile, che vede nella versione Eurovariabile l’indicizzazione al tasso Bce anziché euribor a 1 mese come nell’altro. Durata, età, LTV massimo e requisiti minimi sono gli stessi del mutuo Spensierato.
È un variabile con Cap, quindi pur mantenendo le caratteristiche del variabile puro, è accessoriato con un cap o tetto massimo, per contenere gli aumenti del tasso di indicizzazione, per cui sconta uno spread un po’ più elevato rispetto al tasso variabile puro.
Un altro prodotto che ha ottenuto una certa attenzione è il #Solo5giorni. La possibilità di ottenere la soluzione di “acquisto” necessaria in soli 5 giorni spinge ad affidarsi a questo tipo di prodotto, senza fare attenzione ad altri aspetti (come tasso, costi accessori, ecc). Ma in effetti di che cosa si tratta?
Innanzitutto non si tratta di un mutuo ma della garanzia da parte della banca di una risposta “certa” sull’esito della richiesta del mutuo nell’arco massimo di 5 giorni. Tuttavia i cinque giorni sono calcolati solo nel momento in cui fattivamente chi deve dare una valutazione alla pratica ha in mano tutta la documentazione necessaria richiesta.
Inoltre rimane aperta la questione della perizia, quindi il semaforo verde della pratica (valutazione reddituale e creditizia) non implica che con certezza verrà concesso il mutuo o che sarà possibile farlo per la somma richiesta. A questo si aggiunge anche il passaggio della relazione notarile.
Quindi in 5 giorni si ha l’informazione sulla fattibilità “certa” ma poi bisognerà sottostare ai tempi tecnici dettati dagli altri due passaggi (che sono obbligatori) perché si arrivi all’atto di mutuo.
Attenzione: vista la particolarità dei mutui convenzionati, per questi difficilmente ci sarà l’attivazione della valutazione con la modalità “5 giorni”.
(Fonte: sito ufficiale BNL – Data: 16 dicembre 2022)
Si tratta di una sorta di ecosistema che combina condizioni agevolate (con l’applicazione dei costi accessori solo in caso di risposta certa) e la velocità del #Solo5giorni. Anche in questo caso non è specificata la possibilità di arrivare a 95% od ancora 100%. Per conoscere le condizioni applicate al momento è però possibile procedere ad una simulazione attraverso il calcola rata presente sulla stessa pagina dedicata al mutuo giovani BNL.
La presenza di una convenzione solitamente comporta un miglioramento delle condizioni applicate su un determinato prodotto. A volte le convenzioni portano quindi ad un miglioramento generalizzato (andando, ad esempio, a modificare gli spread), altre portano all’esenzione da alcune spese (come perizia, istruttoria, ecc).
Inoltre ci sono accordi stipulati a livello nazionale, mentre altri sono esclusivamente a livello più locale, comunale o regionale. Quindi per conoscere tutte le convenzioni in corso con un mutuo Bnl è sempre necessario informarsi presso le singole filiali. Indubbiamente si ottiene sempre un risparmio in termini economici, ma non si hanno dei canali preferenziali per il perfezionamento della fase di istruttoria.
Aspetti positivi: piccolo o grande risparmio.
Aspetti negativi: impossibilità di ridurre i tempi di istruttoria e di fattiva erogazione del mutuo.
La BNL prevede una lista di prestiti dedicati a queste categorie, ma solitamente con condizioni diverse rispetto a quelle dei mutui Inpdap.
Perciò quando vanno prese in considerazione? Quando si ha bisogno di un importo più elevato rispetto alle soglie imposte dal mutuo Inpdap (ad oggi ferme a 300 mila euro per acquisto e surroga prima casa), oppure quando si preferisce una durata di 30 anni o sono coinvolti soggetti che non danno accesso alle agevolazioni previste.
Approfondimento: Assicurazione mutuo.
Tra le convenzioni c’è quella ad esempio riservata all’Enasarco (approfondimento Mutui agevolati Enasarco). Le condizioni sono le stesse dell’ampia gamma di mutui BNL ma si ha a volte uno sconto sullo spread sia nel caso in cui si scelga il tasso fisso che il tasso variabile.
Ormai quasi tutte le più grandi banche stanno creando delle “sezioni” interamente online, che hanno un’identità propria. Per Bnl il riferimento in questo senso si ha con Hello Bank, con la linea Hello!Home, che propone pochi prodotti (tasso fisso, tasso variabile puro e tasso variabile con Cap), ma solitamente convenienti, grazie al risparmio del canale online.
Per rispondere se in linea di principio il mutuo Hello Bank può essere conveniente bisogna fare delle valutazioni strettamente personali, consultando anche i fogli informativi. Questa è una delle motivazioni a causa delle quali può capitare che le recensioni e le opinioni siano spesso discordanti.