Mutuo convenzionato Enasarco: requisiti e massimali

Il mutuo Enasarco è il finanziamento agevolato di tipo fondiario offerto dalla fondazione ai propri iscritti. Questo non viene erogato direttamente tramite un fondo stanziato dallo stesso ente (come accade con i mutui Enpam, Inpdap, ecc), ma si tratta di mutui che garantiscono condizioni agevolate in virtù di specifici accordi e convenzioni stipulati con alcune banche.

Con quali banche?

Nel 2019 è stata confermata la convenzione con Banca Bnl e la Banca Popolare di Sondrio, che sono rimasti gli istituti di credito di riferimento. Tali convenzioni si limitano all’applicazione di tassi di interesse agevolati entro una soglia predeterminata che va, ad esempio per quanto riguarda il primo semestre del 2019, da un minimo dell’ 1,70% ad un massimo del 2,10% per il tasso fisso (il solo che può essere concesso) in base alla durata scelta ed alla finalità del mutuo stesso.

Tuttavia l’applicazione di spread (e quindi di tassi finiti) differenti avviene anche in funzione del tipo di richiedente, a seconda che sia direttamente l’Agente iscritto oppure un figlio. Per quest’ultimo è previsto un aumento di 0,40 punti base sul tasso finito che verrebbe applicato al genitore. Vediamo più nel particolare i vari casi:

Primo semestre 2019 tabella tassi

Tipologia di mutuo Tipologia di richiedente Tasso finito
Acquisto prima casa agente, figlio agente: casa dell’Enasarco 1,50%, altra casa1,70%
figlio: casa dell’Enasarco 1,90%, altra casa 2,10%
Acquisto seconda casa solo agenti 2,2% altra casa;
2% casa dell’Enasarco
Acquisto commerciale solo agenti 1,30%
Ristrutturazione solo agenti prima casa: 1,70%
seconda casa: 2,10%

N.B. Le percentuali massime finanziabili dipendono invece dal tipo di finalità del mutuo e non dalla tipologia di richiedente. In questo caso avremo:

  • acquisto immobile come prima casa o immobile destinato all’attività commerciale: LTV 80%;
  • acquisto seconda casa oppure ristrutturazione: LTV 30%

(Fonte: sito ufficiale Enasarco – Data: 5 agosto 2019)

Chi può richiedere le agevolazioni?

Premesso che ci sono condizioni più favorevoli in seno al progetto Mercurio e per gli immobili che appartengono all’Ente (i quali possono contare su una riduzione di spread pari a 0,20 punti base), dal 2015, con il nuovo regolamento approvato, la richiesta di accesso ai mutui Enasarco può essere fatta dagli agenti iscritti da almeno 5 anni, con versamenti di tutti i contributi obbligatori dovuti e gli ultimi 3 anni di iscrizione e versamenti consecutivi.

Questi requisiti devono essere stati tutti raggiunti entro il 31 dicembre dell’anno precedente a quello in cui si fa la richiesta di mutuo Enasarco: ad esempio se la domanda viene fatta per l’acquisto di una prima casa a luglio 2019 è necessario aver raggiunto i requisiti minimi entro il 31 dicembre del 2018.

Oltre agli agenti che rispettino queste condizioni, possono usufruire della convenzione anche i loro figli non conviventi. Tuttavia i soli agenti hanno libertà di usare il mutuo per l’acquisto di immobili ad uso abitativo o commerciali, prima e seconda casa. Invece per i figli c’è il limite dei soli immobili abitativi. Riassumendo, le possibilità di richiesta del mutuo Enasarco sono legate all’acquisto di:

  • un’abitazione come prima casa (sia agenti che familiari);
  • una casa per uso residenziale anche come seconda casa (solo agenti);
  • locali commerciali per svolgimento attività lavorativa (solo agenti).

(Fonte: sito ufficiale Enasarco – Data: 5 agosto 2019)

mutuo enasarco

Importi, tassi, durata e modalità di richiesta

Sempre nel 2015 con approvazione tramite regolamento, è stato aumentato l’importo massimo richiedibile che è stato innalzato a 200 mila euro (che può arrivare a 250 mila euro, nei casi specificatamente indicati dal regolamento Enasarco), per acquistare immobili commerciali e prima casa. Nel caso delle ristrutturazioni invece il massimo è di 100 mila euro, mentre per la seconda casa è di 130.000 euro. Tali importi non sono stati più modificati per cui sono ancora validi anche nel 2019.

La durata massima è arrivata a 25 anni e il tasso è solo fisso. Tuttavia per conoscerne gli importi bisogna controllare l’apposita tabella, presente sul sito nella sezione Mutui Enasarco, che viene cambiata al 1 gennaio (con durata fino al 30 giugno) e il 1 luglio (con durata fino al 31 dicembre) di ogni anno. Per fare richiesta si deve usare come già detto un modulo specifico (iscritti, familiari oppure dipendenti) che è presente sempre nella sezione dedicata ai Mutui Enasarco sul sito ufficiale.

Quindi, con l’apposito modulo compilato, si deve fare la richiesta della certificazione che attesta il possesso dei requisiti agli appositi uffici della Fondazione Enasarco. Per la precisione la richiesta va inoltrata con una delle seguenti modalità:

  • via posta elettronica certificata (PEC) all’indirizzo: [email protected] ;
  • con raccomandata A/R da indirizzare a: Fondazione Enasarco – Servizio Prestazioni/PIF – Via A. Usodimare 31, 00154 Roma.

N.B. Oltre al modulo scaricato e compilato è necessario aggiungere una copia di un documento di identità.

(Fonte: sito ufficiale Enasarco – Data: 5 agosto 2019)

Contatti

Per completezza riportiamo i contatti generici attraverso cui interagire con l’Ente Nazionale di Assistenza per gli Agenti e Rappresentanti di Commercio. Per la precisione è possibile ricevere assistenza:

  • telefonicamente grazie al numero verde gratuito 800 97 97 27 che è attivo dal lunedì al venerdì, in orario compreso tra le 8.30 e le 19;
  • via mail: [email protected] oppure [email protected];
  • attraverso i patronati accreditati che potranno a loro volta contattare l’Enasarco grazie all’indirizzo email, a loro riservato, [email protected].

Conclusioni

Le condizioni sono tra le migliori se si fa un confronto con i vari mutui agevolati, rimane qualche perplessità solo per l’esiguo numero di banche di riferimento, e per gli importi massimi che sono più bassi rispetto ad altri prodotti simili.