Ismea – Le agevolazioni con l’Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare

I servizi offerti dall’ISMEA (acronimo di Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare) riguardano il settore assicurativo, quello finanziario e creditizio, rivolto appunto al settore agricolo. L’ISMEA è nato nel 1999 dalla fusione tra l’Istituto per Studi, Ricerche e Informazioni sul Mercato Agricolo e la Cassa per la Formazione della Proprietà Contadina, ed è quindi ovviamente un ente pubblico. Tra i suoi compiti c’è anche l’aiuto offerto alle Regioni per il riordino fondiario. I fondi che stanzia per aiutare le aziende agricole vengono erogati tramite la partecipazione ad apposito bando.

Vendita terreni

Nelle operazioni di riordino fondiario a livello regionale e provinciale o per terreni agricoli appartenenti ad altri enti pubblici, l’ISMEA si occupa della gestione della Banca delle Terre Agricole, istituita presso di essa nel 2016. Tramite questa banca, dove sono riportati i terreni che possono essere assegnati per lo svolgimento di attività agricole, si possono consultare i terreni che hanno le caratteristiche necessarie per avviare o ampliare la propria attività sempre nel settore agricolo, soprattutto come primo insediamento. Per conoscere i terreni, la loro ubicazione e dimensione si può andare sul sito ufficiale Ismea e visualizzare l’apposita mappa aggiornata:

Come si può vedere mettendo il puntatore del mouse su un terreno, in una zona di interesse, si può constatare la dimensione complessiva in ettari e il numero di terreni ‘presenti’:

Detto questo, come vedremo più ampiamente in seguito, la vendita di terreni può avvenire tramite finanziamenti che prevedono la definizione di un piano di ammortamento con l’Istituto, e quindi delle relative rate da versare all’ISMEA entro le scadenze pattuite.

Approfondimento: Mutuo agrario.

Gestione patrimonio fondiario

La gestione del patrimonio fondiario può avvenire in diverse modalità che sono riassumibili in:

Assegnazione tramite bando

Si tratta di una misura che prevede la cessione su base concorsuale dei terreni agricoli per i quali i precedenti assegnatari sono risultati inadempienti. Per poter richiedere l’assegnazione o cessione bisogna partecipare all’apposito bando. Quando si tratta di una misura destinata ai giovani vengono sfruttate le agevolazioni che rientrano nel “Regime di aiuto SA 40395 denominato ‘Agevolazioni per l’insediamento dei giovani in agricoltura’.

Il bando ha carattere annuale (ad esempio per il 2018 le ultime graduatorie di assegnazione sono uscite a gennaio 2019). Sul sito Ismea si possono vedere i concorsi aperti, chiusi e le varie graduatorie.

Vendita all’asta

Si adotta il sistema della vendita in asta pubblica ma con offerte segrete. Sul sito quando ci sono delle aste aperte viene data notizia che deve essere riportata anche:

  • sul G.U.R.I.;
  • su due quotidiani a diffusione nazionale;
  • alla Casa Comunale dove si trovano i terreni in vendita;
  • presso le Organizzazioni Professionali Agricole nazionali più rappresentative.

Si possono sempre chiedere informazioni chiamando dal lunedì al venerdì, negli orari dalle ore 9,30 alle ore 13,00, l’Ufficio Relazioni con il Pubblico di ISMEA ai numeri di telefono: 06/85568-319 e 06/85568-260 oppure si può inviare una mail all’indirizzo:[email protected].

Servizio custodie di terreni rientrati nella gestione dell’ISMEA

Chi vuole svolgere la funzione di custode (quindi non di proprietario), ci si deve accreditare presso l’ISMEA, chiedere la custodia di uno o più terreni ed attendere che l’Istituto approvi o meno tale richiesta. Si tratta di custodie a scadenza, che sarà specificata nella notifica di accettazione di assegnazione (se non c’è una notifica allora la richiesta è da intendersi rigettata).

La parte finanziaria

Come detto in precedenza un’altra parte importante dell’attività dell’ISMEA è relativa proprio alla funzione di finanziatore che svolge sia direttamente, tramite finanziamenti agevolati, ai quali si aggiungono quelli a condizioni di mercato, che indirettamente. In questo secondo caso l’Istituto si offre come garante, con appositi fondi, per permettere ai richiedenti di accedere più facilmente al credito.

Finanziamenti agevolati

Si tratta di finanziamenti con tassi di interesse inferiori del 30% di quelli di mercato, ma senza poter scendere al di sotto della soglia dello 0,50% come tasso di interesse applicato. La durata massima non può invece superare i 15 anni dei quali massimo 5 possono essere di preammortamento.

Sono finanziabili le società di capitali, anche cooperative, che siano ‘finanziariamente sane’ e che vogliano fare un consolidamento o un ampliamento delle attività di produzione, trasformazione e commercializzazione nel settore agro alimentare. Per avere informazioni si possono chiamare i numeri dedicati +39 06 855 68 319 oppure +39 06 855 68 260, oppure ci si può recare di persona all’U.R.P. della sede (ubicata a Roma) nei seguenti orari:

  • il lunedì e il mercoledì nelle fasce orarie 9:30-13:30 e 14:30-17:00
  • il martedì, il giovedì e il venerdì solo la mattina tra le 9:30 e le 13:30

(Fonte: sito ufficiale Ismea – Data: 18 marzo 2019)

Finanziamenti a condizioni di mercato

In questo ambito l’ISMEA può acquisire partecipazioni di minoranza delle società agricole, ed erogare finanziamenti per il consolidamento e lo sviluppo delle stesse imprese, purché siano finanziariamente sane. Il valore di partecipazione non può superare il contributo dei soci privati e tanto meno il valore attuale della società.

Garanzie dirette e sussidiarie

Le garanzie dirette (che possono avere la forma di fideiussione, cogaranzia, controgaranzia e garanzia di portafoglio) servono per permettere a un’azienda l’accesso diretto al credito offerto dalle banche. Le garanzie indirette sono invece erogate sotto forma di sussidi che subentrano nel caso in cui la garanzia primaria, offerta alla banca per ottenere il finanziamento, venga meno.

Fondo di credito

Nato da un accordo tra l’ABI e l’ISMEA, sottoscritto il 27 giugno 2016, consiste in una Convenzione quadro che stabilisce tutte le caratteristiche e le condizioni che devono avere i finanziamenti rivolti al settore agroalimentare, da parte delle banche aderenti a tale convenzione. Le banche riportate nell’elenco (in data 18 marzo 2019) sono al momento:

  1. Banca Popolare del Lazio – Società Cooperativa per Azioni
  2. Banca Popolare del Frusinate
  3. UniCredit S.p.A.
  4. Banca Popolare di Vicenza S.p.A.
  5. Banca Sella S.p.A.
  6. Banca di Credito Popolare di Torre del Greco
  7. Banca di Credito Cooperativo di Aquara
  8. Banca Veronese Credito Cooperativo di Concamarise società cooperata
  9. Cassa di Risparmio di Ravenna S.p.A.
  10. BPER Banca S.p.A.
  11. Banca del Catanzarese Credito Cooperativo Società Cooperativa