Nella folta schiera delle banche del tipo “casse di risparmio” che a seguito delle varie funzioni sono entrate a far parte del gruppo Intesa Sanpaolo, rientra anche la Cassa di risparmio del Veneto.
Date le caratteristiche dell’orientamento adottato da Intesa nella gestione dei prodotti a livello centrale, ma senza trascurare l’impatto locale, alla CR Veneto è stato assegnato il compito di operare con una marcata attenzione alle necessità della propria Regione d’origine. Per quanto riguarda invece i prodotti venduti, soprattutto per quanto riguarda la sezione dei mutui, si rispecchiano le condizioni di base applicate per la linea del mutuo Domus per i privati, e delle varie tipologie di mutuo destinate alle piccole e medie imprese o ai lavoratori autonomi o professionisti, come Extendi Mutuo e il Mutuo Restart.
I mutui della linea Domus sono stati pensati con le finalità di acquisto della prima casa, della seconda casa o per effettuare opere di ristrutturazione. Si può scegliere tra differenti versioni come ad esempio il
Mutuo Domus Fisso, utilizzabile tanto per l’acquisto che per la surroga di un contratto già in essere, oltre che per la ristrutturazione.
Può essere usato anche per l’acquisto di una casa prefabbricata in legno (in questo caso la copertura è del 70% al posto di quella consueta dell’80%). Per la surroga invece l’importo massimo finanziabile è del 95%, mentre per la ristrutturazione il tetto massimo è di 100 mila euro, con il limite della percentuale pari al 25% del valore dell’immobile ante lavori.
Stesso discorso per quello a Tasso variabile. Ai giovani al di sotto dei 35 anni la percentuale di copertura può arrivare al 100%. Ci possono essere, con le stessi finalità, anche opzioni di rimborso con opzione, a tasso misto, dotate di cap. Il Mutuo Domus a Tasso fisso o variabile (ma non nelle condizioni di rimborso miste o ibride) può essere usato anche come mutuo di liquidità, ovviamente sempre assistito da garanzia su un immobile, oppure come soluzione di rifinanziamento di mutui fondiari.
A seconda del tipo di finalità scelto, le somme minime richiedibili sono di 10 mila euro o 50 mila euro, mentre quelle massime possono essere pari a 100 mila, 300 mila oppure 400 mila. E’ infine da sottolineare che la Cassa di risparmio del Veneto ha aderito, così come le altre banche del gruppo, al fondo di garanzia prima casa.