Mutui per carabinieri: guida alla scelta

La maggioranza degli interessati deve rivolgere la richiesta di un mutuo presso gli istituti di credito che offrono alla clientela tale tipologia di prodotto. Però alcune categorie, come ad esempio i carabinieri, possono contare su altre strade, che possono condurre anche a condizioni agevolate come nel caso dei mutui ex Inpdap. Da segnalare nell’ambito delle agevolazioni anche le convenzioni con banche o finanziarie spesso dedicate a questa categoria lavorativa.

A chi rivolgersi

L’obiettivo per qualsiasi mutuatario è quello di trovare il mutuo meno oneroso. Questa ricerca dovrebbe tenere conto del peso che l’impegno economico di rimborso avrà nel suo complesso. In quest’ottica oltre a scegliere il prodotto con tassi più bassi (e qui la presenza di tassi agevolati può fare la differenza), si deve anche valutare bene la durata.

logo carabinieri

Questo aspetto è ancora più importante se si cercano mutui per carabinieri convenzionati con banche, piuttosto che quelli specifici come i mutui Inpdap, soprattutto se la politica di applicazione dei tassi prevede un forte aumento dello spread.

In linea di principio non si deve mai preferire una possibilità piuttosto che un’altra senza aver prima effettuato un’attenta valutazione delle effettive necessità personale e dei vari preventivi reperiti. Vediamo comunque le due alternative nel particolare.

I mutui ex Inpdap

Si tratta di mutui che sono richiedibili solo da coloro che sono iscritti alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali. La domanda può quindi essere fatta:

  • da coloro che sono ancora in servizio;
  • dai pensionati che hanno maturato almeno un anno di contribuzione nella suddetta Gestione con il passaggio alla pensione.

Ma attenzione: ricordiamo che quando si va in pensione si deve richiedere ‘nuovamente’ l’iscrizione alla Gestione unitaria per usufruire dei prestiti e mutui agevolati, dato che il passaggio non avviene in modo automatico.

La durata dei mutui per i dipendenti può essere di 10, 15, 20, 25 o 30 anni, mentre per i pensionati la durata massima si ferma a 15 anni. Il tasso è quello fissato con provvedimento dell’INPS in base al Regolamento vigente al momento della richiesta. Più precisamente il Tan è determinato in base al rapporto importo di mutuo e prezzo o valore di acquisto e della durata, come riportato nella tabella (Fonte: sito ufficiale Inps – Data: 20 ottobre 2020):

Durata sotto il 50% di Loan tra 50% e 80% sopra 80%
10 anni 0,42% 0,60% 1,00%
15 anni 0,66% 0,84% 1,35%
20 anni 0,79% 0,97% 1,52%
25 anni 1,10% 1,16% 1,78%
30 anni 1,16% 1,78%

Sempre tramite regolamento vengono definite le finalità per cui si può richiedere il mutuo Inps. Al momento queste sono:

  • acquisto di unità abitativa di nuova costruzione da impresa costruttrice o da persona giuridica, o da privato non esercente attività imprenditoriale, o acquisto da Enti pubblici;
  • acquisto unità abitativa tramite asta pubblica per immobili provenienti da enti pubblici, o in caso di assegnazione da società cooperative in proprietà divisa;
  • costruzione, completamento e/o ampliamento (su terreno di proprietà);
  • manutenzione ordinaria e/o straordinaria, ma anche adattamento, ampliamento, trasformazione o ristrutturazione;
  • acquisto di un box auto/posto (stesse condizioni previste per l’acquisto di unità abitativa), purché risulti come pertinenza dell’alloggio di proprietà dell’iscritto, ovvero dell’iscritto e del coniuge non iscritto (se in comproprietà).

In base alle finalità ci sono delle limitazioni di importo massimo richiedibile che al 20 ottobre 2020 sono max:

  • 300 mila euro per acquisto;
  • 150 mila euro per ristrutturazione (comunque sotto il 40% di Loan);
  • 75 mila euro per box auto.

La domanda può essere presentata dal 15 gennaio al 10 ottobre di ogni anno e va fatta in via telematica.

I mutui in convenzione

Per conoscere i mutui per carabinieri in convenzione ci si deve informare presso gli uffici o i responsabili della stipula di questi accordi che possono avvenire a livello di Comando dell’Arma, o per Regioni e Caserme. In questo modo si potranno conoscere anche i referenti che si occuperanno delle pratiche ed i canali da seguire per un preventivo o per la richiesta. Nella maggioranza dei casi la documentazion va consegnata al referente della banca o finanziaria scelta come nel caso di un mutuo non convenzionato. Nel corso degli anni si sono susseguite tante società anche non italiane (come per esempio la Bhw), oppure ci sono conferme di banche più tradizionali (come per esempio Bnl).

contratto mutuo

Prima di decidere, per valutare se la promozione o convenzione è realmente valida dal punto di vista economico bisogna farsi fare vari preventivi da confrontare considerando i limiti che ci possono essere per accedere alle condizioni agevolate.