Comunicazione di Inizio Lavori Asseverata: funzionamento CILA e sanzioni

Dal 1 gennaio 2017 ci saranno delle importanti modifiche sulle autorizzazioni necessarie per poter effettuare i lavori di manutenzione sul proprio immobile, vista la recente approvazione della Riforma Madia. Nel mentre rimangono attive le normative e i regolamenti sulle varie autorizzazioni in vigore, come la Scia e la Cila.

Che cosa è la C.I.L.A.?

Si tratta di una Comunicazione di Inizio Lavori Asseverata e, come si comprende dalla dicitura, rappresenta un atto obbligatorio con il quale si comunica al proprio Comune (o dove si trova l’immobile) che verranno svolte delle attività di ristrutturazione straordinaria (per quelle di tipo ordinario come tinteggiatura, ecc non è quindi prevista).

Quanto costa?

Per quanto riguarda i costi (che consistono sostanzialmente in diritti di segreteria) ci si deve riferire al Comune alla quale va presentata (ad esempio a Roma corrispondono a 251,24 euro), così come alla modulistica che va compilata (i grandi Comuni permettono di scaricarla direttamente online).

Chi può farne richiesta?

La presentazione va fatta ad opera di un professionista abilitato. La richiesta può essere fatta sia dal proprietario che da chiunque abbia un diritto ad uso abitativo (ad esempio un usufruttuario o l’affittuario). E’ inoltre bene, che al termine della ristrutturazione, venga presentata una dichiarazione di fine “lavori” (vedi anche Docfa).

Cosa succede in caso di ‘mancata presentazione’ o in ‘sanatoria’?

Se non si svolgono le formalità di comunicazione ante lavori, si va incontro ad una sanzione. E’ possibile pagare una sanzione ridotta, che va sempre aggiunta ai diritti di segreteria (con le differenze che vanno considerate e richieste nei vari Comuni), per la comunicazione tardiva, possibile essenzialmente se i lavori sono ancora in esecuzione. Nel caso, ad esempio, di una Cila a Roma le ipotesi sanzionatorie potranno essere quindi due:

  • costo di 333 euro più i diritti di segreteria per i lavori ancora in esecuzione;
  • costo 1000 euro più i diritti di segreteria se si tratta della Cila in sanatoria.

A tutti i costi (sanzionatori e non) va aggiunto l’onorario da pagare al professionista che ha ricevuto l’incarico (molto spesso le ditte interpellate hanno un proprio geometra, architetto, ingegnere edile abilitati che si occupano della parte burocratica).

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