Mamacrowd: opinioni e funzionamento della piattaforma di equity crowdfunding

Le piattaforme di crowdfunding sono cresciute in numero e fatturato negli ultimi anni. Tra le piattaforme che rientrano nella tipologia dell’equity crowdfunding troviamo Mamacrowd, regolarmente autorizzata dalla Consob. Questa piattaforma è nata per agevolare da una parte l’investimento e dall’altra il reperimento di capitale per le startup o le PMI innovative, oppure per semplici PMI o società di capitali che investono prevalentemente in esse. La piattaforma è gestita da una società italiana, la Siamosoci, che è partecipata in modo indiretto dalla Azimut Holding. Parliamo quindi di una struttura altamente sicura visto che Siamosoci al 16 giugno 2020 risulta essere regolarmente iscritta al registro dei gestori dei portali con il n. 19002 dal 06 agosto 2014.

A chi si rivolge?

Ampliando quanto appena accennato ci sono due tipologie di soggetti che possono usufruire dei servizi della piattaforma, ovvero:

  • investitori: coloro che cercano un modo di diversificare gli investimenti, potendo scegliere tra le startupitalia e varie pmi che hanno del potenziale per realizzare i loro progetti. Infatti non si investe solo sulle potenzialità della società, ma proprio su quelle del progetto in sé;
  • aziende che cercano nuovi soci online che si configurano come investitori. Tali aziende devono presentare un progetto con potenzialità in grado di superare la valutazione del team di Mamacrowd.

Come accedere ai servizi

Il primo passaggio è quello della registrazione alla piattaforma. Questa però è differente a seconda che si voglia accedervi come investitore che come azienda che vuole raccogliere fondi per sostenere un progetto. Vediamo insieme le due procedure.

Investitore

Si deve cliccare sul menu in alto a sinistra sulla voce Investi:

selezione investire con mamacrowd

Da qui si ha un’immediata panoramica dei progetti che si possono finanziare. Ci sono sia quelli già in over goal (che hanno superato l’obiettivo minimo) che quelli che devono ancora raggiungerlo. Cliccando su un progetto che interessa si hanno tutte le informazioni dettagliate, non solo sulle somme, giorni di raccolta, ma proprio sul perché c’è quel progetto, che cosa vuole raggiungere e come. Al termine della pagina si ha la possibilità di far partire la registrazione oppure di loggarsi se si hanno già le credenziali.

registrazione progetto mamacrowd

Per registrarsi basta compilare l’apposito form che necessita dell’inserimento di alcuni semplici dati come nome, cognome e indirizzo email.

form registrazione mamacrowd

Fatto questo è necessario attendere la mail di conferma e quindi fare il login.

accesso piattaforma mamacrowd

Nella pagina del progetto scelto sarà sufficiente selezionare di nuovo Investi ed indicare la quota con la quale partecipare (è sufficiente cliccare su Calcola Equity). L’importo deve essere comunque almeno pari all’importo minimo che quel progetto prevede (la quota minima varia da progetto a progetto). Solo per il primo investimento, prima di poter chiudere con l’operazione, si dovrà compilare il questionario di adeguatezza (rischio accettabile per il cliente).

Non c’è un tipo di investimento accettato in modo esclusivo, quindi si potrà spaziare dall’ hi tech all’immobiliare, dal settore del commercio alle energie rinnovabili. L’investitore diventa socio della start up e in quanto tale viene iscritto nel registro dei soci. Il suo referente, una volta partito l’investimento, diventeranno gli organi amministrativi della società stessa.

E se si dovesse cambiare idea e volersi ritirare dall’investimento? La possibilità è presente anche se deve essere esercitata entro max 14 giorni attraverso comunicazione scritta a Mamacrowd. Oltre tale termine si dovrà procedere al normale iter di vendita delle proprie quote. In realtà è possibile decidere di esercitare anche il diritto di recesso previsto dal Regolamento Consob che ricordiamo deve essere intrapreso entro una settimana dalla sottoscrizione.

Approfondimento: Prestito tra privati.

Azienda

Anche nel caso delle aziende bisogna passare per la compilazione di un apposito form, anche se i dati richiesti sono fin da subito maggiori. Logicamente si dovranno allegare tutti i documenti che verranno richiesti dalla piattaforma (come il business plan) essenziali per poter valutare l’esistenza delle caratteristiche che sono considerate fondamentali per accettare il progetto e pubblicarlo nel suo marketplace da parte di Mamacrowd. In alcuni casi potranno essere richiesti dei documenti aggiuntivi in seconda battuta.

Nel particolare la valutazione della piattaforma italiana di equity crowdfunding si suddivide in tre fasi è cioè:

  • screening preliminare: in questo step viene effettuata una prima valutazione di fattibilità che si baserà su alcuni parametri ‘base’ riferiti sia alla società (stadio di vita, scalabilità, organigramma) che al mercato di riferimento;
  • approfondimento: il team di Mamacrowd entra nel particolare del business plan valutandone i punti salienti tra cui il target customer e il mercato potenziale, struttura costi e revenue model;
  • discussione interna team Mamacrowd con una valutazione complessiva del progetto in funzione dell’adeguatezza alla partecipazione all’equity crowdfunding.

N.B. Per ogni offerta approvata viene stabilito un obiettivo minimo ed uno massimo. Se non si raggiunge l’obiettivo minimo la somma raccolta viene restituita agli investitori, mentre se si supera lo step minimo ma non si raggiunge quello massimo, la somma raccolta viene incassata comunque dalla start up.

Conclusioni

Mamacrowd applica una commissione sulla raccolta dei fondi solo in caso di campagna conclusa con successo.

Se si ha bisogno di supporto, come contatti dal sito ufficiale troviamo solo il canale email, con l’indirizzo [email protected].