Prestiti Civibank: guida completa 2025 per privati

CiviBank, oggi parte del Gruppo Sparkasse ma con radici ben salde nel territorio friulano, è una banca che nel tempo ha saputo affiancare ai servizi tradizionali anche un’ampia gamma di soluzioni di credito dedicate alle famiglie.

Conta decine di filiali distribuite soprattutto in Friuli Venezia Giulia e nel vicino Veneto, con alcuni sportelli anche in Lombardia. Questa presenza capillare nel Nord-Est, unita a servizi digitali sempre più evoluti, le consente di offrire i propri prodotti anche a clienti che vivono in altre regioni.

In questo articolo approfondiremo l’offerta di credito dedicata alla clientela retail.

Indice Articolo

Le tipologie di prestito

I prestiti per i privati sono pensati per rispondere a esigenze molto diverse: dalla realizzazione di progetti personali agli interventi per rendere la propria casa più sostenibile, fino al sostegno degli studi universitari o alla gestione delle rate di un mutuo con una copertura assicurativa.

Il prestito personale è la formula più classica: permette di ottenere una somma compresa, in media, tra i 2.000 euro e i 75.000 euro, con un piano di rimborso che può estendersi fino a 10 anni. La rata viene addebitata sul conto corrente (preferibilmente CiviBank per contenere i costi di incasso) e il tasso può essere fisso o variabile. I costi di istruttoria sono pari al 2% dell’importo richiesto e, in caso di estinzione anticipata, per i contratti a tasso fisso è previsto un indennizzo contenuto, mentre per quelli a tasso variabile non sono applicate penali.

C’è poi il Prestito Green, una soluzione sempre più scelta da chi vuole finanziare acquisti e interventi sostenibili, come l’installazione di pannelli fotovoltaici, l’acquisto di auto elettriche o ibride, o la ristrutturazione della casa con un occhio al risparmio energetico. In questo caso non sono previste spese di istruttoria e il finanziamento può arrivare a coprire fino al 100% della spesa, con durate fino a 10 anni e un tasso fisso contenuto rispetto ai prodotti standard.

Il Prestito Protecta è invece pensato per finanziare piccole ristrutturazioni a casa, l’acquisto di nuovi mobili, un trasloco, o per coprire tutti i costi legati agli atti notarili e all’agenzia immobiliare in caso di acquisto casa. Permette di richiedere dai 2000 euro ai 15000 euro, con un piano di rimborso da 13 a 120 mesi. Non richiede documentazione delle spese da finanziare.

Per gli studenti che vogliono proseguire il percorso di studi, CiviBank mette a disposizione il Prestito per lo Studio, garantito dal Fondo pubblico per il credito ai giovani. È rivolto a studenti tra i 18 e i 40 anni con determinati requisiti di merito, e consente di ottenere tra i 3.000 ai 5000 euro all’anno, fino ad un massimo di 25.000 euro totali in caso di corsi quinquennali. Il piano di ammortamento è flessibile e prevede un periodo iniziale di preammortamento, così da iniziare a rimborsare il capitale solo dopo aver terminato il percorso accademico.

Infine, per dipendenti pubblici, privati e pensionati, è disponibile anche la cessione del quinto, con la rata trattenuta direttamente dallo stipendio o dalla pensione fino a un massimo del 20% dell’importo netto mensile. Questo prodotto, gestito in partnership con Pitagora, prevede sempre un tasso fisso e una durata che può arrivare fino a dieci anni.

(Fonte: sito ufficiale Civibank; Data rilevazione: 26 agosto 2025)

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Requisiti, documenti e tempi

Le condizioni di accesso cambiano a seconda della tipologia di prestito, ma in generale serve essere maggiorenni, dimostrare un reddito adeguato e avere un profilo creditizio in linea con la politica della banca. Per i prestiti destinati a progetti specifici, come il Green o lo Studio, è richiesto di presentare anche documenti aggiuntivi come preventivi, fatture o certificazioni.

I tempi di erogazione sono piuttosto rapidi: per i prestiti personali la somma può essere resa disponibile anche subito dopo la firma del contratto, mentre per i prodotti più strutturati, come il prestito per lo studio o la cessione del quinto, i tempi possono allungarsi leggermente per consentire le verifiche e le eventuali autorizzazioni esterne.

(Fonte: sito ufficiale Civibank; Data rilevazione: 26 agosto 2025)

Costi e aspetti da considerare

Oltre al tasso e alle spese di istruttoria, è bene tenere presente altri costi ricorrenti: l’imposta sostitutiva, pari allo 0,25% per i prestiti finalizzati a esigenze personali e al 2% in alcune casistiche particolari, e le spese di incasso rata, che sono ridotte se il conto corrente è presso CiviBank. Nei contratti a tasso fisso è prevista una penale per l’estinzione anticipata, seppur contenuta, mentre per quelli a tasso variabile o per prodotti specifici come il Protecta o lo Studio, l’estinzione è gratuita.

(Fonte: sito ufficiale Civibank; Data rilevazione: 26 agosto 2025)

Come richiedere un prestito

Per avviare la richiesta è sufficiente fissare un appuntamento con un consulente. Dal sito ufficiale si può scegliere se prenotare un incontro in filiale o una consulenza a distanza, una soluzione utile soprattutto per chi non ha una sede vicina.

(Fonte: sito ufficiale Civibank; Data rilevazione: 26 agosto 2025)