Consulenza Mutui prima casa – Come non pagare il servizio

Una buona consulenza mutui serve realmente? E’ vero che senza un consulente non si riuscirà ad ottenere una delibera positiva sul mutuo prima casa?

Indubbiamente seguire personalmente la pratica del mutuo permette di ottenere un bel risparmio, ma può aprire la strada a tantissime incognite difficili da controllare. Di contro quando ci si affida ad un consulente rimuovere eventuali ostacoli è molto più semplice ma spesso si deve pagare un costo per i suoi servizi.

Indice

Mediatori e consulenti: che differenza c’é?

immagine di consulente con clienti

La consulenza sul mutuo può essere fatta da un consulente indipendente (esperto o tecnico, comunque con conoscenze elevate del prodotto) oppure da un mediatore creditizio (mono o plurimandatario) con conoscenze all’interno del personale della banca. Una prima differenza tra queste due figure è il livello di preparazione sul prodotto, che è molto più accentuata nel consulente mentre il mediatore ha competenze di carattere più pratico.

Entrambe le figure sono importanti e, seguendo strade molto diverse, possono entrambi dare la spinta giusta ad una richiesta di mutuo difficile o incagliata. Per il potenziale mutuatario non ha molta importanza l’iter che sarà seguito per riuscire a garantirgli la concessione del mutuo, però c’è un aspetto che non può lasciare indifferenti, ovvero quello del compenso che potrebbe essere richiesto.

Quanto costa la consulenza?

disegno di mano che paga un'altra mano

Nel caso del mediatore ci sarà sempre una commissione o provvigione da pagare (solitamente pari all’1% o 2% dell’importo mutuato), mentre con il consulente in alcuni casi è possibile usufruirne anche gratuitamente. Infatti questa figura a volte è contemplata dalle stesse banche e viene affiancata ai vari mutuatari per tutto l’iter soprattutto per le richieste di mutuo online. In questo modo si riducono gli errori o le mancanze che possono portare a ritardi e disguidi a scapito di entrambe le parti interessate.

Quando tale servizio non è offerto dalla banca (come ad esempio nel caso di Unicredit o Intesa Sanpaolo), generalmente un consulente indipendente esterno ingaggiato appositamente per farsi seguire durante tutto l’iter fino all’erogazione di un mutuo prende all’incirca quanto un mediatore creditizio, quindi l’1% o 2% dell’importo mutuato. Nel caso di pratiche particolarmente difficoltose, si può arrivare anche al 3%. Ciò significa che per un mutuo da 150.000€ la commissione potrebbe andare da un minimo di 1.500€ ad un massimo di 4.500€.

La consulenza mutui è necessaria?

Per poter rispondere a questa domanda dobbiamo prima chiarire un punto molto importante: la complessità di una pratica di mutuo richiede una conoscenza molto approfondita, che può raggiungere solo chi si specializza in tale ambito.

Specialmente quando si cerca di sfruttare la convenienza dei mutui online ci si trova ad utilizzare il canale digitale che, seppur comodo, può causare un po’ di disorientamento. Inoltre si dovrà gestire una serie di richieste e di informazioni che non sempre sono facili da comprendere e fornire da soli.

Per superare entrambi gli ostacoli, la figura del consulente mutui diventa la chiave di volta per garantire soddisfazione e successo e per riuscire a mantenere una presa significativa su questo mercato. Gli aspetti positivi effettivamente sono numerosi:

  • potremo contare su una persona esperta a nostra disposizione per consigli, informazioni e suggerimenti pratici;
  • ci avvarremo di un’assistenza costante.

Cosa fa di preciso un consulente mutui?

immagine di omino con punto interrogativo

  • Ascolta le tue necessità e ti propone il prodotto migliore per te.
  • Individua il reale importo di mutuo concedibile in base alla tua effettiva situazione reddituale.
  • Riduce i tempi di richiesta mutuo perché controlla e organizza al meglio tutta la documentazione da presentare.
  • Offre un supporto a 360° in totale sicurezza e affidabilità, chiarendo eventuali dubbi e incertezze durante tutto l’iter burocratico.
  • In caso di pratiche particolarmente complesse saprà superare ogni eventuale ostacolo grazie all’esperienza.

Solo online?

Tra i mutui attualmente sul mercato accessibili dal web che offrono consulenza dedicata gratuita possiamo menzionare ad esempio Mutuo Arancio e i Mutui CheBanca!.

Come precedentemente affermato, anche alcune banche fisiche offrono la possibilità di poter contare su un consulente gratuito, come ad esempio BNL.

In ogni caso, quando viene proposto il servizio di consulenza si consiglia sempre di verificare che si tratti effettivamente di un consulente interno e non di un mediatore creditizio o di un consulente esterno a pagamento (chiedere in anticipo ripara dal rischio di essere obbligati a versare compensi inaspettati dopo!).

Mutui irregolari: a chi rivolgersi?

Si può parlare di consulenza sui mutui anche quando si cerca di scoprire se il proprio mutuo ha tassi usurari. In questo caso però non ci si rivolge ad un consulente, ma a veri e propri professionisti abilitati (come gli avvocati specializzati), fermo restando che senza una perizia econometrica ufficiale, qualsiasi “consiglio” non deve essere preso in debita considerazione.

(Fonte: siti ufficiali ING, CheBanca!, Unicredit, Intesa Sanpaolo, BNL; data rilevazione 12/04/2022)